Per i campionati mondiali di nuoto 2017 di Budapest compone "A scream from Lampedusa" con il quale Manila Flamini e Giorgio Minisini ottengono la prima storica medaglia d'oro per il synchro italiano. Non solo cinema però: compositore e musicista poliedrico, infatti, nel 2015 Michele Braga inizia la collaborazione con la Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato componendo il brano "The Seasons on Heart" per i Campionati Mondiali di Kazan in Russia, mentre nel 2016 scrive "Interstellar Synchro" per le qualifiche Olimpiche di Rio de Janeiro in Brasile.
Ma non solo: perfino i Coldplay notano il brano "Anywhere we want to" cantato da David Loris e lo inseriscono nell'homepage del loro sito. Nel 2010 Braga compone le musiche per la commedia di Riccardo Grandi "Tutto l'amore del mondo", ricevendo ottime critiche dai media. Nello stesso anno compone la colonna sonora del docu-film "La Valle del diavolo" di S. Nel 2012 Braga scrive le musiche del film "Good as You" di Mariano Lamberti, producendo ed arrangiando anche la title track del film "The lady in the tutti frutti hat" interpretata dalle gemelle Kessler. La collaborazione con De Biasi inizia però nel 2007, anno a cui risale il debutto al cinema di Michele Braga con la colonna sonora di "Come tu mi vuoi", commedia che vede insieme sullo schermo la coppia Nicolas Vaporidis-Cristiana Capotondi e che registra fin da subito grandi incassi al botteghino. Sempre del 2014 è la colonna sonora che Braga compone per "Un Natale stupefacente", pellicola diretta da Volfango De Biasi e interpretata da Lillo & Greg, Ambra Angiolini e Paola Minaccioni. Fu totalmente inaspettata e per questo ancora più emozionante". Al termine della proiezione dell'anteprima, alcuni giornalisti si avvicinarono per darmi la notizia in via 'ufficiosa'. "Mi trovavo a Cannes perché il film era stato selezionato per la settimana della critica. Mentre è del 2014 la nomination al Nastro d'Argento per la colonna sonora di "Più buio di mezzanotte", esordio di Sebastiano Riso ispirato alla vita di Davide Cordova, in arte Fuxia, la mitica drag queen simbolo del Muccassassina, storico locale gay della capitale. Nel 2009 arriva il primo importante riconoscimento: all'International Film Festival di Cipro viene premiata la sua musica come migliore colonna sonora del film "Iago" diretto da De Biasi. Il sodalizio con Gabriele Mainetti inizia giÃ* nel 2008 con il corto "Basette", per il quale Michele Braga scrive anche il brano dei titoli di coda. Grande successo, poi, per il brano titoli di coda che Michele Braga arrangia per questo cinecomic Made in Italy: una versione più matura ed emozionante della famosa sigla Jeeg Robot d'acciaio, cantata proprio da Santamaria, il cui video ottiene circa 100mila visualizzazioni in soli due giorni sui principali social network. Nel 2015 compone a quattro mani con lo stesso regista Gabriele Mainetti le musiche di "Lo chiamavano Jeeg Robot", un film dal genere supereroistico che vede Claudio Santamaria, Luca Marinelli ed Ilenia Pastorelli i protagonisti indiscussi. Gran parte dell'attivitÃ* di Michele Braga è dedicata al cinema: ed è proprio quando inizia a scrivere per il grande schermo che decide di perfezionare lo studio della composizione e dell'orchestrazione con il Maestro Alessandro Cusatelli. Cresce, infatti, apprezzando culture musicali più disparate: dalla musica hard rock ai preludi di Chopin, dalla pop music anni '80 ai giri armonici dei cantautori italiani. Musicista autodidatta, Braga nasce a Roma nel 1977 e, fin dalla prima infanzia, mostra di non avere pregiudizi verso alcun genere musicale.
Label: Creazioni Artistiche Musicali C.A.M.
Absolutely crucial and long awaited reissue.Title: The App (Original Motion Picture Soundtrack) The first track “Undo the Taboo” sets the stage for a meditative ride that doesn’t let up until the last track. Carrying on the signature sound exemplified on “Soul Kiss (Glide Divine)”, “Highs, Lows, And Heavenly Blows” lulls the listener into a deep trance with it’s droning and hypnotic tracks and treated vocals on top of a myriad of analog synths and Sonic’s recognizable guitar treatments. Technically his 3rd album but the 2nd under the name Spectrum. Spectrum is the project of Sonic Boom (ex-Spacemen 3 as well as Experimental Audio Research) and collaborators. Portrait Of A Legend 1951-1964 įirst time reissue on any format of the 1994 album by Spectrum.